SHAMPOO SOLIDO: TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE

Cosa è lo shampoo solido?

Lo shampoo solido è un sapone creato con una miscela di oli e/o burri che, saponificati, offrano le caratteristiche che servono ad ogni tipo di capello.
Può avere una ricetta un po' più complessa dei saponi usati unicamente per il corpo, a seconda del tipo di capelli che deve lavare.

Shampoo solido homemade

Quali sono gli ingredienti dello shampoo solido?

In generale gli oli indispensabili per uno shampoo solido o sapone-shampoo sono l'olio di oliva, l'olio di cocco e l'olio di ricino, poi si usa l'acqua o un infuso e la soda caustica per far avvenire la reazione.
L'olio di oliva perchè è il principe degli oli da saponificare  e le sue caratteristiche di delicata detergenza sono perfette per i capelli, l'olio di cocco perchè lava bene senza lasciare residui (anche se negli shampoo per capelli molto secchi se ne deve mettere poco o evitare del tutto) l'olio di ricino perchè unito all'olio di cocco crea una schiuma fine molto lavante e purificante, dal semplice risciacquo.
Poi a seconda del tipo di capelli si possono aggiungere questi ingredienti: l'olio di jojoba (speciale per capelli trattati), l'olio di canapa (per capelli deboli), il burro di karité per capelli secchi e rovinati.
Anche l'olio di lino è sempre ottimo da saponificare in uno shampoo.
olio di cocco: uno degli ingredienti dello shampoo solido naturale

Le dosi da manuale per creare uno shampoo solido

  • 30% olio di oliva
  • 30% olio di cocco
  • 30% olio di ricino
  • 10% olio che caratterizzi lo shampoo: jojoba oppure canapa, karité, lino
La preparazione è la stessa del sapone solido per il corpo, si può saponificare interamente a freddo, a freddo tradizionalmente oppure a caldo. Per imparare a fare lo shampoo solido e tutti gli altri detergenti per il corpo, sul libro "Sapone Naturale - crea facilmente i tuoi saponi e detergenti naturali" di Ferretti Claudia e Cristiano, trovate istruzioni semplici e ricette ottime.
Se non vi basta, sul nostro blog ci sono ricette per tutti i gusti.
Sapone Naturale - ed. LSWR - di Claudia e Cristiano Ferretti di Ferretti Claudia e Cristiano
il libro più semplice e chiaro per imparare a fare il sapone e lo shampoo in casa

Quale shampoo solido naturale comprare se non abbiamo voglia di farlo in casa?

La catena equo-solidale Equomercato vende gli shampoo solidi (sapone per capelli) ad un prezzo accettabile e sono fatti a regola d'arte in Messico da Manantial de las flores ed importati eticamente:
I ragazzi italiani di La Saponaria invece ne fanno un tipo ai semi di lino:
Ve ne sono altri ma decisamente troppo cari per essere citati. Prestate attenzione perchè molti shampoo solidi sono prodotti con gli stessi tensioattivi aggressivi di quelli liquidi, se vi discostate dall'elenco guardate sempre l'INCI come vi spiego meglio qui.
doccia

 usare lo shampoo solido è comodissimo!

Iniziare a usare lo shampoo solido naturale

  • I primi lavaggi sono i più difficili; i capelli sembrano più pesanti e opachi, ciò è dovuto alla graduale scomparsa dai vostri capelli delle sostanze siliconiche che li ricoprivano (soffocandoli) e rendevano lucidi in modo fittizio. Dopo qualche lavaggio i capelli trovano la loro condizione ottimale, chiaramente se abbiamo capelli molto rovinati non potranno risplendere, ma eviteremo di rovinarli di più e potremo agire naturalmente per migliorare un po' la loro condizione.
  • Un accorgimento importante è di non applicare balsamo: è inutile, dannoso per i capelli e per l'ambiente, crea una patina schifosa negli scarichi e li sporca ancora prima di averli asciugati con il phon...Inoltre con l'uso costante di shampoo solidi naturali non ce ne sarà bisogno.
  • I primi tempi potrete applicare una crema doposhampoo senza risciacquo sulle punte o nei punti più rovinati, sceglietela il più semplice e ecologica possibile.
  • In alternativa potrete provare a condizionarli con un po' di acqua e aceto a fine lavaggio, anch'esso senza risciacquo (soluzione di 20 gr di aceto in 500 gr di acqua).
Shampoo solido
il sapone solido è comodo e versatile

La comodità dello shampoo solido

Al contrario degli shampoo petrolchimici tradizionali, che usati su tutto il corpo lasciano una patina fastidiosa e non si riescono mai a sciacquare bene, gli shampoo solidi fatti in casa possono essere usati per lavare ogni parte del corpo: per una maggiore comodità e riducendo in modo sensibile l'affollamento di flaconi nella doccia. Inoltre possono essere una soluzione favolosa per chi viaggia spesso in aereo, zero sprechi massima comodità.

Come usare lo shampoo solido

L'uso dello shampoo solido è semplicissimo, ma può non sembrarlo, vi sono alcune fasi da seguire, eccole:
  1. bagnare i capelli uniformemente
  2. sfregare la saponetta direttamente sui capelli, senza tralasciare alcuna parte della testa, sarà come fare un massaggio al cuoio capelluto
  3. solo quando tutti i capelli sono ricoperti da una bella schiuma, poggiare la saponetta e massaggiare con le mani: è utile in questa fase districarli con le dita
  4. sciacquare bene ogni punto della testa, questa fase è importantissima, continuando a districarli
  5. se vi va fate un risciacquo con acqua e aceto di mele
  6. tamponare con l'asciugamano
  7. se preferite applicate una crema doposhampoo senza risciacquo (utile i primi tempi mentre i capelli si abituano ad essere luminosi e sani naturalmente)

Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.