detergente e nutriente, piacevolissimo da usare.
Abbiamo fatto un semplice sapone 100% oliva, poi lo abbiamo reso liquido e vi abbiamo aggiunto del delizioso olio di cocco e il biossido di titanio, che lo hanno reso supernutriente, cremosissimo e bianco come il latte...Profumato con rosa e vaniglia perché profumi di talco se vogliamo un profumo naturale, altrimenti consiglio una fragranza di cocco oppure una saponosa tipo camay.
Un sapone liquido versatilissimo, diventa all'occorrenza un bagnoschiuma, docciaschiuma, sapone per le mani o per il viso: produce una bella schiuma, lava bene, non aggredisce la pelle.
64 gr idrossido di sodio (soda caustica)
150 gr acqua
20 ml assoluto di vaniglia
20 ml assoluto di rosa
10 gr di biossido di titanio
2 litri d'acqua
- Una pentola piccola con capienza di almeno 1 litro
- Una pentola grande abbatanza da poter contenere la pentola piccola ed un coperchio (per la cottura del sapone a bagnomaria)
- Una terza pentola con capienza di almeno 3 litri
Preparazione (il sapone viene qui preparato con il metodo a caldo):
Munirsi di bilancia e frullatore a immersione, indossare la mascherina antipolvere e i guanti. Pesare l'olio direttamente nella pentola piccola. Pesare la soda caustica e l'acqua in due contenitori separati e preparare la soluzione versando la soda caustica nell'acqua in un contenitore resistente al calore. Mescolare bene fino a che la soda non sia completamente sciolta in acqua.
il sapone è cotto |
Quando il sapone è cotto (circa dopo un'ora)spegnere il fuoco e versare i 2 litri dell'acqua bollente della pentola grande nella terza pentola, mettere sul fuoco minimo e versarvi dentro anche il sapone ormai cotto e gelatinoso, mescolando bene. Per circa 40 minuti lasciare sciogliere il sapone nell'acqua fino ache non sia tutto completamente uniformato coprendo lapentola con un coperchio, mescolare di tanto in tanto per facilitare lo scioglimento facendo attenzione a che non trabocchi dalla pentola (potrebbe essere necessario togliere per qualche istante la pentola dal fuoco).
Il sapone tenderà a diventare più vischioso mano a mano che si raffredda, quindi non preoccupatevi se all'inizio vi sembra troppo liquido.
Ciao... il biossido di titanio che funzionalità ha all'interno del sapone?
RispondiEliminaFunziona come colorante...nulla più...
EliminaCiao!
Ciao ma, volendo, si potrebbe interrompere la lavorazione alla fase del nastro, inserire l'olio di cocco e procedere come per un sapone solido? E, se si, di quanta stagionatura avrebbe bisogno il sapone?
RispondiEliminaInoltre: volendo profumare con oli essenziali quale sarebbe la quantita' giusta?
Infine una curiosita': inserendo l'olio di cocco alla fine si conservano maggiormente le sue proprieta' ma la caratteristica di rendere il sapone particolarmente schiumoso rimane anche se l' olio non ha reagito con la soda?
Scusa per la raffica di domande ma il tema e' davvero interessante e appassionante.
Ciao e grazie per il vostro lavoro.
Si potrebbe fare sicuramente, con stagionatura di due mesi come al solito, la schiumosità dell'olio di cocco dipende dal fatto che si sia saponificato, quindi o scegli proprietà emollienti, o proprietà schiumogene!
EliminaGli o.e. adatti per un chilo di sapone solido sono da 20 a 30 ml.
Ciao!!
grazie Claudia per il tuo bellissimo blog e per condividere queste bellissime ricette! una domanda:se non ci metto il biossido di titanio va bene lo stesso? grazie mille ciao!
RispondiEliminaCiao! certo, potrebbe essere meno bianco ma sicuramente ottimo lo stesso.
EliminaTi ringrazio davvero tantissimo!!!!!
RispondiEliminaCiao, un paio di chiarimenti. E se volessi aggiungere il latte a questa ricetta? Potrei sostituire l'acqua con il latte nel momento della saponificazione o dovrei metterlo alla fine quando diluisco e faccio "cuocere" il sapone? Grazie molte per il tuo interessantissimo blog! Sei una fonte d'ispirazione!
RispondiEliminaPotresti sia metterlo al posto dell'acqua, con conseguente caramellizzazione degli zuccheri, sia alla fine della lavorazione, proprio alla fine, dando una frullata finale.
EliminaCiao, fammi sapere
Scusa l'ignoranza, ma cosa sono l'assoluto di vaniglia e l'assoluto di rosa?
RispondiEliminaComunque complimenti per il blog! ci sono arrivata per caso facendo una ricerca su google e lo trovo molto interessante. Lo voglio studiare bene ;-)
Grazie mille :-)
EliminaGli assoluti sono essenze naturali di piante e fiori, come oli essenziali, ma estratti con l'uso di solventi, anziche con il vapore o per enfleurage. Non è una cosa estremamente rilevante, consente di avere essenze naturali ad un prezzo un po' più basso, io li uso spesso quando gli oli essenziali sono troppo cari come nel caso della rosa e del gelsomino...