Ricetta per uno shampoo antiforfora e curativo per capelli con forfora o per cute con problemi: psoriasi, acne, dermatiti.
Specifico trattamento per capelli con forfora o con cute problematica: contiene Olio di Lino per il suo apporto di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali, ammorbidente per i capelli e cicatrizzante per la cute; Olio di Neem noto curativo per tutti i problemi della pelle, speciale per la cute con dermatiti e forfora.
Il profumo è dato da Olio essenziale di Limone, astringente e rinfrescante, ed Olio essenziale di Eucalipto, balsamico, cicatrizzante ed antiforfora.
Per chi lo volesse di un bel giallo si possono aggiungere 15 ml di ossido giallo.
Si bagna la testa sotto la doccia o sotto il rubinetto, poi si frega la saponetta sui capelli finché non viene una bella schiuma, si posa la saponetta, si massaggia la testa, poi si sciacqua.
Se necessario si ripete...
Ingredienti per 1 kg di sapone:
500 gr Olio di Oliva
200 gr Olio di Cocco Bio Grezzo
150 gr Olio di Ricino
100 gr Olio di Semi di Lino
50 gr Olio di Neem (al nastro)
20 ml O.E. Limone
20 ml O.E. Eucalipto
oppure, in alternativa:
10 ml o.e. lavanda
10 ml o.e. rosmarino
10 ml o.e. cipresso
10 ml o.e. tea tree
250 gr acqua
134 gr soda caustica (idrossido di sodio)
15 ml di ossido giallo (facoltativo)
Preparazione:
Preparare la soluzione di acqua e soda caustica (facendo attenzione a non ustionarsi: usare i guanti e una mascherina), lasciare raffreddare fino a una temperatura di circa 45°. Mentre la soluzione raffredda, pesare in una pentola d'acciaio tutti gli oli, tenendo da parte l'olio di Neem, e farli scaldare fino a raggiunere una temperatura di 48°.
Preparare intanto, in un piccolo contenitore a parte, gli oli essenziali miscelati insieme con l'olio di Neem.
Quando tutto è a temperatura, versare la soluzione della soda nella pentola dei grassi, dare qualche mescolata con un cucchiaio, quindi frullare con il frullatore a immersione, fino a che non raggiunga il nastro (una consistenza simile alla maionese, per cui si riesca a "scrivere" sulla superficie del composto).
Fermarsi ed aggiungere gli oli essenziali e l'olio di Neem, dare uno o due colpetti di frullatore a immersione per miscelare bene tutto e versare il composto nello stampo o negli stampi scelti.
Avvolgere gli stampi in una coperta e custodire al caldo (vicino ad un termosifone d'inverno, o comunque al caldo) per diverse ore. Dopo un giorno, sformare il sapone e lasciarlo in un luogo fresco asciutto e arieggiato a essicare per circa due mesi.
Ciao, il tuo blog è bellissimo!!!! Volevo chiederti una cosa, se volessi farne la metà delle dosi quindi 250 gr Olio di Oliva, 100 gr Olio di Cocco Bio Grezzo, 75 gr Olio di Ricino, 50 Olio di Semi di Lino
RispondiElimina25 gr Olio di Neem, mi puoi confermare che la soda caustica è di 68,30 gr (senza olio neem) o 71,77 gr (calcolando anche l'olio di neem)? Perchè essendo al nastro l'olio di neem non so se devo inserirlo nei grassi per calcolare la quantità di soda. Grazie Carolina
Ciao, approfitto per correggere la ricetta perchè la quantità di soda corretta è 134 gr su un chilo di grassi. Quindi su 500 gr è 67 gr... La soda si calcola senza sconto sugli oli saponificati, il neem non viene calcolato. Non si calcola perchè altrimenti non saponificandolo rimarrebbe soda libera... Grazie per la domanda che mi ha permesso di correggere questo errore nella ricetta! Buona preparazione!
EliminaCiao Claudia,
RispondiEliminail tuo blog è bellissimo ed è una vera ispirazione per me.
Volevo fare questo shampoo al neem ma volevo sapere se potevo usare il procedimento del sapone liquido così da usarlo subito dopo fatto.
Grazie
Ciao, grazie!
EliminaPuoi farlo, ma la consistenza potrebbe non essere perfetta: dobbiamo ritentare, ma già diverse volte provando ricette di shampoo liquido, il nostro sapone ha avuto una cottura strana e alla fine è risultato essere liquidissimo (come acqua) senza possibilità di addensarlo. Crediamo sia un effetto dell'olio di ricino che è un olio "speciale" quando si saponifica, quindi pensiamo che gli shampoo facciano tutti questo strano scherzetto.
Una volta che sei preparata a questo, se lo preferisci liquido puoi farlo tranquillamente, facendo attenzione a inflaconarlo in un contenitore adatto alla sua consistenza liquidissima (altrimenti metà si versa nella vasca!). Se non ti accadesse niente del genere o qualcos'altro, facci sapere perchè ci aiuterebbe nelle sperimentazioni!
Infatti adesso capisco perchè già un altro tentativo di fare uno shampoo liquido ha dato come risultato un liquido molto simile all'acqua come consistenza e tende anche a separarsi. Ha inoltre un ph un po troppo alto sicuramente sui 9 visto che la cartina è di un bel blu. Se lo lascio riposare qualche settimana scenderà ? E se lo rilavoro a caldo aggiungendo olio? Magari di cocco?
RispondiEliminaAnche aggiungendo meno acqua rimangono sempre così liquidi? E se al nastro si aggiungesse un addensante come l'amido di mais o di riso?
Ti chiedo consiglio perchè se hai già avuto dei risultati negativi non provo.
Non aggiungere niente, i nostri ultimi tentativi ci hanno insegnato che sicuramente il sapone con molto olio di ricino deve cuocere molto di più del normale. Quindi prendilo e fallo cuocere a lungo, senza coperchio, così un po' di acqua evapora, la consistenza potrebbe non cambiare ma la basicità dovrebbe tornare nella norma. E probabilmente non dovrebbe più separarsi. Prova la ricetta dello shampoo alla canapa. Quello è uno shampoo liquido ben riuscito e della giusta consistenza. Deve cuocere a lungo e bisogna aggiungere pochissima acqua...ciao!!!
EliminaCiao, come stabilisci le varie temperature?? perchè non mischi lasoluzione e gli olii sempre a 45°??
RispondiEliminaSe provi a guardare le dispense puoi trovare un po' di spiegazioni sulle temperature, in genere si gioca con le temperature per accelerare o rendere più gestibile il nastro.
EliminaCiao Claudia,
RispondiEliminami piacerebbe moltissimo includere l'olio di semi di lino, ma il dubbio che ho circa il suo utilizzo è a causa del suo altissimo potenziale di ossidazione... come risolvi questo problema?
Hai notato se il tuo shampoo irrancidisce velocemente? Usi un olio di lino particolare? Ti ringrazio in anticipo per i tuoi preziosi consigli...
Kika
Ciao, l'olio di lino lo saponifichiamo per intero, quindi non irrancidisce, perlomeno non nel periodo in cui usi un chilo o due di shampoo solido (almeno un anno e mezzo a noi è durato, di più non so perché l'abbiamo sempre finito prima!)...
EliminaCiao Claudia inanzi tutto complimenti per il sito bellissimo, penso di avere un problema e non so darmi una risposta, ad aprile ho fatto questo sapone devo dire che funziona bene molto soddisfatta, l'unico neo è che quello che ho in dispensa non so come conservarlo perchè alcune volte trasuda non penso di aver sbagliato niente perchè a me sembra perfetto, ah dimenticavo... il mio è venuto del colore della cannella anche perchè l' olio di neem è sul marroncino come mai il tuo è così chiaro? grazie anticipatamente per la risposta e complimenti ancora per il sito ciaoooo
RispondiEliminaCiao, credo si tratti di un luogo dove c'è eccessivamente umido, il sapone ha bisogno di un luogo fresco e secco dove essiccare... non è comunque un problema se non c'è anche troppo caldo, in tal caso rischia di irrancidire...
Eliminal'olio di canapa è delicato.
Il colore può dipendere sia dalla foto che dall'olio di neem, potrebbe essere un po' più scuro o un po' più chiaro...potrebbe anche essere perché il neem sia un po' bruciacchiato anche se aggiunto al nastro...non ti preoccupare, potrebbe solo essere un po' meno ricco di vitamine e attivi.
Ciao Claudia, ho finito da poco di leggere il tuo libro...Complimenti è esaustivo,bellissimo e allo stesso tempo facilmente comprensibile nella chimica del sapone anche da una profana come me. Da qualche tempo ho un problema di psoriasi e volevo provare questa ricetta. Ti volevo chiedere due cose: la prima è se posso sostituire l olio di semi di lino con qualche altro olio , e la seconda domanda è se posso usare questo sapone anche per il corpo. Complimenti ancora per il tuo libro e il tuo sito che insieme si completano meravigliosamente.
RispondiEliminaGrazie. Francesca
Ciao! Grazie mille...
EliminaPuoi usarlo per tutto il corpo, l'olio di lino puoi sostituirlo con quello di canapa, ovviamente però cambia il numero di saponificazione e devi rifare i conti...
Buon lavoro!
Grazie mille !!!! Ho sostituito l olio di semi di lino con quello di canapa ( ho rifatto tutto il conteggio della soda caustica ) il sapone sembra venuto bene. Sarà dura aspettare due mesi...... ho tantissima voglia di provarlo!!!! Mi prudono le mani per la voglia di sperimentare. Mi hai aperto un mondo nuovo. Grazie grazie grazie. Francesca
RispondiEliminaGrazie a te! Vedrai che una volta terminati i due mesi sarà valsa la pena aspettare! Un abbraccio di cuore...
EliminaCiao, é possibile sostituire completamente l'olio di semi di lino con quello di oliva? Eventualmente cambierá anche la quantitá di soda caustica? Vorrei provare a farne solo 500 g, come prima volta e, non avendo mai usato uno shampoo solido, non so ancora che effetti potrei avere sui miei capelli sottilissimi e molto grassi. Ti ringrazio anticipatamente ☺
RispondiEliminaPuoi sostituirlo, devi ricalcolare la soda, sì. Prendi un foglio e riscrivi tutti i calcoli con la dose da 500 gr. Se questo non dovesse andare puoi usarlo tranquillamente come docciaschiuma o sapone per le mani e provare altre ricette.
EliminaCiao!
Ciao Claudia, sei davvero bravissima e fantastica! Mi sono avvicinata da poco a questo mondo della saponificazione e ne sono innamorata. Vorrei chiederti se nelle tue ricette di shampoo solido è necessario sempre fare il risciacquo acido. Se SI, ci sono delle ricette in cui NON sia necessario farlo? Ti ringrazio tantissimo se mi risponderai.
RispondiEliminaCiao, nelle mie ricette il sapone che si crea è basico. Ma io non consiglio il risciacquo acido perchè nella mia esperienza non ne ho mai avuto bisogno e lo trovo un po' scomodo e inutile. Ma è solo una questione di mia esperienza personale... Tutti gli shampoo solidi naturali fatti con la reazione di saponificazione sono basici, non c'è eccezione, puoi trovare shampoo solidi a ph differente solo usando tensioattivi già pronti. Il mio consiglio è provare un sapone shampoo naturale basico, per i primi tempi (2 settimane) usare un doposhampoo senza risciacquo, poi piano piano provare senza aggiungere nulla e usare solo lo shampoo. Non è un consiglio di bellezza, è un consiglio di praticità ed ecologia. Io mi trovo bene così da moltissimi anni!
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