Sapone tipo Aleppo - con olio di oliva e olio di alloro

Il sapone di Aleppo

L’originale sapone di Aleppo, lavorato secondo l’antica tradizione della città di Aleppo in Siria è prodotto con solo olio di oliva e oleolito di alloro, e prevede una lunga stagionatura senza profumo e conservanti.
Si tratta della ricetta antica de “il sapone” per eccellenza, delicato e raffinato nella sua estrema semplicità.
Noi lo prepariamo secondo la ricetta originale, solo con olio di oliva e alloro ma sopperiamo alla differenza di umidità nell'aria e di temperature tra Italia e Siria, con una stagionatura molto lunga e la cottura finale. Non inseriamo profumo, ma scoprirete con piacere dei sensi l’aroma delicato dell’olio di oliva e delle foglie di alloro. Il sapone di Aleppo è dermopurificante, delicato e rinnovatore della pelle.
Alloro: ideale per la pelle grassa
Alloro: ideale per la pelle grassa

Ingredienti per 1 kg di grassi

  • gr 1000 olio di oliva
  • gr 186 infuso di foglie di alloro
  • gr 124 idrossido di sodio (soda caustica)
  • due manciate di foglie di alloro

Preparazione

  • Due settimane prima preparare un oleolito di alloro mettendo due manciate di foglie dentro un vasetto con 500 gr di olio di oliva. Lasciare al caldo per due settimane, sopra un termosifone, vicino ad una stufa o al sole se è estate, in modo che l'alloro rilasci nell'olio le sue proprietà ed il profumo.
  • Prepara qualche ora prima un infuso di  foglie di alloro.
  • Usa l'infuso come fosse acqua e prepara la soluzione con la soda caustica (facendo attenzione a non ustionarsi: usare i guanti e magari una mascherina), lascia raffreddare fino a una temperatura di circa 40°.
  • Mentre la soluzione raffredda, pesa in una pentola d'acciaio tutti i grassi e falli scaldare fino a raggiunere una temperatura di 42-43°.
  • Quando tutto è a temperatura, versa la soluzione della soda nella pentola dei grassi, dai qualche mescolata con un cucchiaio, quindi procedi a miscelare tutto con il frullatore ad immersione.
  • Dopo circa dieci minuti il composto di addenserà, appena la consistenza diventa simile a quella della maionese, e si può "scrivere" sulla superficie del sapone (momento del "nastro"), fermati e versa il composto nello stampo o negli stampi scelti.
  • Avvolgi gli stampi in una coperta e custodisci al caldo (vicino ad un termosifone d'inverno, o comunque al caldo) per diverse ore.
  • Dopo un giorno, sforma il sapone e mettilo in forno alla temperatura minima (50 gradi) per qualche ora.
  • Una volta tolto dal forno sembrerà più molle ma dopo poco tempo riprenderà durezza, lascialo in un luogo fresco asciutto e arieggiato a essicare per circa sei mesi o più.

Utilizzo

È un sapone adatto alla cura della persona, ottimo come docciaschiuma, come detergente per il viso e per le mani. Per pelli normali.

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Claudia Ferretti

Claudia Ferretti - Comunicatrice, creator digitale e addetta stampa dell'Università di Genova. Creatrice di contenuti per i canali di comunicazione, si occupa di comunicazione scientifica e ambientale. Redattrice della rivista scientifica online dell’Università di Genova: UniGe.Life, uno spazio per notizie, approfondimenti, eventi, ricerca e divulgazione scientifica. Da 15 anni animatrice di questo blog: GliAlchimisti, un punto di riferimento per la vita sostenibile e l’autoproduzione. Coautrice di un libro sull'autoproduzione del sapone: Sapone Naturale, edito da LSWR, autrice di un libro per bambini su sapone e sostenibilità: Facciamo il sapone e proteggiamo il mare, edito da PubMe collana GemmaViva e di diversi articoli e pubblicazioni in tema di autoproduzione e sostenibilità ambientale.